Descrizione

Immerso nella tranquilla campagna del nord Lodigiano, nel comune di Comazzo, il Palazzo Pertusati è un angolo di storia e bellezza che affascina chi cerca un'esperienza autentica. Questo elegante edificio fa parte di un antico complesso, che un tempo costituiva la villa omonima, ora sede del municipio. Il Palazzo fu commissionato nel 1747 da Cristoforo Pertusati, maresciallo delle armate imperiali del principe Eugenio di Savoia. La sua costruzione fu accompagnata dalla realizzazione di un grandioso giardino, pensato per esaltare la magnificenza della residenza. Il giardino, un tempo decorato con cascate, fontane e statue di ninfe, si estendeva in modo simmetrico, creando un perfetto equilibrio tra natura e arte. Tra le principali meraviglie del giardino, spicca la "Fontana delle Note", progettata nel XVIII secolo dall'architetto e ingegnere idraulico Carlo Croce, che curò anche l'intero impianto di irrigazione e il disegno dei viali. La Fontana di mattoni rossi deve il suo nome a un affascinante gioco di suoni: i salti d'acqua, progettati seguendo il naturale dislivello creato dal fiume Adda, generano ognuno una delle sette note musicali, creando una melodia naturale che incanta chiunque si trovi nei dintorni. L'architettura e il paesaggio erano concepiti per stupire, offrendo una scenografia ideale per le feste e gli eventi che si tenevano nella villa. Oggi, tra i resti del giardino, sono ancora visibili le colonne che un tempo circondavano la villa e le statue delle due ninfe sdraiate, mutilate nel XX secolo dal parroco del paese, un episodio che rimane una curiosa testimonianza dei conflitti tra arte e morale. Visitare il Palazzo Pertusati significa immergersi in un angolo nascosto di storia, dove il passato e il presente si incontrano in un paesaggio che racconta storie di grandezza, arte e mistero. Un'ottima meta per chi cerca bellezza, tranquillità e un tuffo nel passato.



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