
Descrizione
Tra i comuni di Lodi e Cavenago d'Adda si estende un vero e proprio gioiello naturale: la Lanca di Soltarico, il meandro fluviale più grande d’Italia. Questo angolo incontaminato di biodiversità è il risultato di un evento naturale che risale al 1976, quando una piena straordinaria del fiume Adda causò un cambiamento nel suo corso, generando un salto di meandro. Da quel momento, nacque la Lanca di Soltarico, una diramazione lunga circa 7 chilometri che, nel corso degli anni, ha subito un progressivo processo di evoluzione e interramento, pur mantenendo il suo collegamento con il fiume. Questa area rappresenta un autentico laboratorio ecologico, dove si può osservare l’equilibrio tra le numerose specie animali e vegetali che vi abitano. La Lanca di Soltarico è un habitat prezioso per uccelli acquatici, pesci e una ricca flora che caratterizza le sue sponde e i suoi fondali. Lungo i sentieri che costeggiano questo ecosistema, è possibile immergersi in un paesaggio che racconta la storia di una natura resiliente e capace di adattarsi alle trasformazioni provocate dall'acqua e dal tempo.