
Descrizione
Il Castello di Camairago è un'imponente struttura militare situata nell'omonima località in provincia di Lodi, che risale al XV secolo. Edificato nella prima metà del secolo per volere di Vitaliano I Borromeo, noto banchiere ducale a Milano, il castello fu realizzato in un contesto di grande prestigio, grazie alla sua vicinanza al Duca Filippo Maria Visconti, che concesse a Vitaliano il feudo di Camairago. La costruzione del castello aveva principalmente scopi difensivi: oltre a proteggere i propri possedimenti feudali, il Borromeo intendeva difendere la valle dell'Adda, strategicamente importante per il Ducato di Milano. La famiglia Borromeo mantenne la proprietà del castello anche durante il periodo di dominio spagnolo, rendendolo un punto di riferimento nella zona. Un episodio significativo nella storia del castello avvenne nel 1630, quando ospitò i Lanzichenecchi, soldati mercenari al servizio dell'esercito imperiale, che presero parte all'assedio di Mantova, uno dei momenti più drammatici della Guerra dei Trent'anni. Nel contesto della prima guerra di indipendenza italiana del 1848, il castello di Camairago assunse una funzione di rilevanza strategica, diventando sede del quartier generale delle truppe austriache del maresciallo Radetzky, impegnato nella difesa del Lombardo-Veneto contro le insurrezioni popolari. Nel corso del XIX e XX secolo, il castello perse progressivamente il suo ruolo militare, acquisendo sempre di più la funzione di residenza privata agricola. La struttura, pur subendo modifiche e restauri, è rimasta nelle mani della famiglia Borromeo, che continua a esserne la proprietaria. Oggi il castello di Camairago è un interessante esempio di fortilizio rinascimentale che, pur perdendo il suo carattere difensivo, conserva intatto il fascino delle sue origini e la storia che ha attraversato, riflettendo la forza e l'influenza della famiglia Borromeo nel territorio lodigiano.