
Descrizione
La Chiesa parrochiale di Santa Maria di Castelnuovo vanta una lunga e affascinante storia che affonda le sue radici nel 1185, quando appare per la prima volta in un documento storico. Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi interventi e ampliamenti, testimoniando la devozione e l'importanza religiosa di questo luogo. Nel 1471 la chiesa fu consacrata dal vescovo di Lodi, Carlo Pallavicino, segnando una pietra miliare nella sua storia liturgica. Un secolo dopo, tra il 1555 e il 1561, fu aggiunta una cappella laterale a pianta ottagonale, voluta dal nobile Camillo Stanga, che contribuì a impreziosire l'architettura dell'edificio. Nel corso del XX secolo, la chiesa ha continuato a essere oggetto di restauri e migliorie per preservarne la bellezza e funzionalità. Nel 1964, la facciata fu restaurata, mentre l'anno successivo venne realizzato un impianto termico per garantire il comfort durante le celebrazioni. Nel 1976, fu restaurato il soffitto, uno degli elementi architettonici più pregiati dell'edificio. Nel 1990, la chiesa divenne di proprietà del Vicariato di Codogno, che avviò una serie di lavori per migliorare la struttura e preservarla nel tempo. Nel 2001, il tetto fu rifatto, mentre nel 2006 fu ridipinta completamente la navata centrale, con contemporanei lavori sull'impianto elettrico e di riscaldamento, per rendere l'interno ancora più accogliente e sicuro per i fedeli. L'ultimo intervento significativo è avvenuto nel 2016, quando la facciata della chiesa, danneggiata dal terremoto dell'Emilia del 2012, è stata consolidata per ripristinare la sua integrità e bellezza originaria.