
Descrizione
L'Oratorio di San Biagio a Comazzo, uno dei luoghi di culto più significativi del territorio, è un pregevole esempio di architettura influenzata dalla scuola bramantesca. La costruzione dell'oratorio può essere datata grazie ad alcuni documenti storici che la collocano prima del 1532, periodo in cui il mecenatismo del nobile milanese Bartolomeo Calco ne sostenne la realizzazione. Sarà poi il figlio di Bartolomeo, Gerolamo Calco, a incaricare i suoi eredi di ultimare i lavori dell'edificio. Sebbene non sia possibile stabilire con certezza la data di inizio dei lavori, si ritiene che la costruzione sia avvenuta tra la fine del XV secolo e i primi anni del XVI secolo, un periodo in cui l'influenza dell'architetto Donato Bramante era molto forte nella Lombardia. L'oratorio presenta una pianta cruciforme, sviluppata su una base quadrata di 10 metri per lato, con una trasformazione successiva che porta alla forma ottagonale del tiburio. Questo tiburio, con nicchie interne sulle diagonali, è uno degli elementi distintivi della struttura, creando un effetto spaziale che richiama la tradizione architettonica rinascimentale. Attorno all'ottagono inscritto nel quadrato, sono state realizzate tre piccole absidi, una delle quali ospita l'altare principale, destinato alla celebrazione liturgica.