Descrizione

Il Palazzo Broletto, noto come Broletto, situato accanto alla maestosa Cattedrale di Lodi, è un importante simbolo della storia lodigiana e attualmente ospita la sede dell'amministrazione comunale e rappresenta un fulcro della vita politica e culturale di Lodi. La sua posizione strategica e l’imponente struttura architettonica lo rendono un elemento imprescindibile nel panorama cittadino. La parte più antica del palazzo è costituita dalla parete in cotto che si affaccia sull'antico cortile, la quale testimonia la sua fondazione risalente al 1284, tuttavia, fonti storiche suggeriscono che la costruzione originaria fosse probabilmente antecedente. Nel corso dei secoli, il palazzo ha subito numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti, che ne hanno trasformato progressivamente l'aspetto. Nel 1656, l'architetto Agostino Pedrazzini progettò una nuova loggia, che arricchì ulteriormente la struttura. Tuttavia, fu nel XVIII secolo che il palazzo mutò completamente aspetto, con un intervento che ne ridefinì lo stile e la disposizione interna. L’aspetto attuale della facciata è frutto di un restauro del 1778, realizzato dall'Ingegnere Castelli di Milano, che conferì all’edificio le linee sobrie e classiche del neoclassicismo. Un dettaglio artistico di grande interesse sono i due busti marmorei collocati sulla facciata: a sinistra, quello di Gneo Pompeo Strabone, e a destra, Federico Barbarossa. Quest'ultimo è una copia recente dell'originale, mentre il busto di Strabone risale al 1615. L'architettura del Palazzo Broletto oggi si presenta in stile neoclassico, con un elegante porticato al piano terra e un raffinato loggiato al piano superiore. Quest'ultimo si affaccia sulla piazzetta del Broletto, mentre un imponente arco collega l'edificio a Corso Umberto I, creando una connessione tra il palazzo e il cuore pulsante della città. Un’altra caratteristica interessante è il passaggio sopraelevato che unisce le due ali del palazzo, conosciuto come "il Voltone" dai cittadini lodigiani.



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