Descrizione

Il Palazzo Carcassola, talvolta indicato come Castello di Marzano, è un nobile edificio di campagna situato nel centro abitato di Marzano, una frazione del comune di Merlino, in provincia di Lodi. Le origini di questo palazzo non sono certe, ma si ritiene che sia stato costruito alla fine del Cinquecento o nei primi decenni del Seicento come dimora della nobile famiglia Carcassola, che nel 1527 ottenne il feudo di Marzano. Alcuni storici avanzano l'ipotesi che il palazzo sia stato eretto sulle fondamenta di un antico castello medievale, la cui presenza a Marzano è documentata già nel 1370. Tuttavia, è anche possibile che l'originario castello di Marzano, con una torre ancora visibile in via IV Novembre, sia stato sostituito dal palazzo Carcassola, costruito ex novo a causa delle dimensioni insufficienti dell'edificio medievale. Nel corso del Seicento, il palazzo fu venduto dai Carcassola alla famiglia Riccardi, che nel 1647 lo cedette ai Barbiano di Belgioioso. Durante la prima metà dell'Ottocento, la proprietà passò ai Trotti di Vimercate, che lo possedettero fino alla loro estinzione nel 1844. Con la fine della funzione di dimora nobiliare, il palazzo iniziò a decadere. Gli arredi furono venduti, gli edifici rustici demoliti e il giardino trasformato in terreni agricoli. Nel corso dei decenni successivi, l'edificio subì un lungo periodo di abbandono, durante il quale fu utilizzato per scopi impropri, come impianto di una filanda o come rifugio per i profughi durante le due guerre mondiali. Solo negli ultimi decenni del Novecento, il palazzo trovò un nuovo proprietario: il signor Vincenzo Grugni, che intraprese un lungo e impegnativo processo di restauro, riportando progressivamente l'edificio al suo antico splendore. Purtroppo, il restauro si interruppe alla sua morte nel 2010, lasciando ancora incompiute alcune opere di recupero.